25 novembre, 2005
23 novembre, 2005
La semplicità
S=la bambina
H=Hekate
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H: "Ciao"
S: "Ciao"
H "Cosa stai guardando alla TV?"
S: "Le winx"
H: "Chi sono?"
S: "Ma dove vivi?" -eh già dove vivo?me lo chiedo spesso pure io- "sono delle fate e poi ci sono anche le streghe..."
H: "Ma quella ha la polverina magica, esce dalle sue dita, fa le magie?"
S: "E si, fa le magie, anch'io sono una fata e faccio le magie"
H: "Accipicchia, fammi vedere, dai, quel ragazzo lì, l'amico delle winx, ne voglio uno pure io così, uguale"
S:"Va bene, aspetta, vedo se posso adesso.."
H: "Oh, ferma, non voglio uno coi capelli bianchi, hai capito?"
Mi ha guardato negli occhi
*****
S: "Potrai prendere solo ciò che arriva!"
22 novembre, 2005
I guerrieri in Hekatos
Si stanno preparando, i guerrieri
(sarà mica l’armata del solito virus?)
Si vedono accampamenti sparpagliati sul territorio
(non dilagheranno, vero?)
Più numerosi i nemici avanzano
Alzando nubi disordinate di polvere
(ecco l’hanno fatto, e poi si sono moltiplicati rispetto l’ultimo attacco)
Arriveranno lì, in quel punto esatto
Non possono sbagliare
Ricorda un’enorme radura
(mi sa che hanno una cartina geografica visto che si ritrovano sempre qui, ci avranno messo un
enorme X, andando sempre lì rovineranno ancor più quel terreno e diventerà arido e soggetto ad ogni aggressione; furbi, è un posto debole quello)
I difensori si alleano
impartiscono ordini precisi
voi la zona ovest, voi quella a sud
noi andremo a nord, ma ad est?
Dove accidenti sono quelli che devono stare la’?
Ah, ecco, Sono già al loro posto
(oh, non vi ricorda Risiko? A Me si. E poi sti difensori sanno già dove andare, avranno anche loro la stessa mappa degli altri? E certo! Entrambi vivono in questo territorio e lo conoscono, l’hanno
perlustrato bene. Speriamo che non diano per scontato che i nemici siano forti come l’altra volta, perché mi sa che questi qui si sono armati di più e hanno studiato una nuova strategia di attacco e resistenza… speriamo in bene o come si dice qui dalle mie parti: sperèm in ben –se mi legge
qualche indigeno del posto… altro che virus mi manda…-)
E’ l’attesa
(ho letto da qualche parte che “l’attesa è di per se stessa la cosa piu’ bella”; mah non sono così
d’accordo. Forse è come il gioco che se dura poco è bello, altrimenti ci si perde… nel gioco con la
noia e nell’attesa …con i calmanti… scherzo!)
Arrivano
(carino questo virus, lo senti arrivare come una pulsazione, non si vede ancora, ma i difensori sono già all’erta, hanno già avuto i segnali da più parti, li puoi solo ascoltare dopo, lui se lo senti arrivare vuol dire che è già qui, troppo lento il tuo decodificatore…)
Aeehaehhahhahahehhhh
(dovrebbe essere il grido di battaglia ma mi sa che l’hanno registrato da uno che grida per il dolore. Il virus in questo caso è un’infezione che danneggia i neuroni sensitivi, praticamente le cellule del sistema nervoso specializzate nella trasmissione al cervello –e di nuovo ritrovo il decodificatore- di tutto ciò che la pelle e gli altri organi sono in grado di avvertire: caldo freddo dolore pressione e tante altre ancora. I neuroni, lesionati dal virus in questo caso inviano al cervello ciò che viene decodificato come sensazioni dolorose)
La terra trema e brucia sotto i loro piedi
L’aria diventa pesante e densa
L’acqua fuoriesce
E il fuoco amalgama tutto
La battaglia è iniziata!
(Pare un vulcano, anzi, non pare, è proprio un vulcano, brucia tutto, dentro e fuori…e non decidi tu quando deve smettere di eruttare)
SILENZIO
I guerrieri nemici
Si sono ritirati
Si annideranno nelle loro nuove case
Costruite appositamente
Per non essere scoperti
(Sconfitto il virus? No direi che, indebolito, abbandona il campo di battaglia che può essere la pelle, e si trasferisce nelle cellule per esempio nervose, dove protetto dalle guaine che rivesono i nervi e dove gli anticorpi non possono entrare, resta praticamente in stand-by, senza moltiplicarsi, in attesa di una sua ripresa all’azione approfittando di un temporaneo indebolimento delle difese immunitarie)
INTANTO
La terra rallenta il suo ritmo
L’aria diventa più leggera
L’acqua si è calmata
Il fuoco è pacato
(ecco il virus è tornato a casa, si è addormentato)
I guerrieri difensori
curano le ferite
Oggi
Sono stati pronti
Sono stati pronti
Si erano allenati
(che dire? Un costante allenamento fisico aumenta le difese immunitarie, una migliore circolazione ed una maggiore resistenza… )
21 novembre, 2005
la stanza dei sogni di Edera
Sogni che si intrecciano
nelle notti di riposo
Sogni che si intrecciano
nei gesti quotidiani
Sogni il sogno in questa realtà
o sogni questa realtà in un sogno?
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Edera ha aperto una nuova stanza
LA STANZA DEI SOGNI DI EDERA
dove forse un giorno troverai il racconto del tuo sogno
Corri veloce, come fai nei tuoi sogni
e in istante, cliccando qui sotto, si aprirà il suo grande libro
http://ederasogna.iobloggo.com/
05 novembre, 2005
A TUTTI COLORO CHE CERCANO
LA PRIMA STANZA DI
EDERA'S WORD
E' NATA
Un saluto a tutti voi che arrivate qui,
viandanti e cittadini
a voi che cercate
a voi che avete domande e non trovate le risposte
a voi che vorreste parlare con voi stessi ma non sapete come
è con piacere che vi comunico l'apertura della prima stanza di EDERA'S WORD
vi invito pertanto a visitare il nuovo blog di Edera il Magister, Gran Consigliere di Omphalos, Andedios ed Arcanum http://consigliereedera.splinder.com/
A presto
hekate